(Teleborsa) -
Le quotazioni dell'oro provano a guadagnare terreno
dopo aver chiuso la scorsa ottava sui minimi degli ultimi tre mesi.
Il lingotto con consegna immediata sale dello 0,55% e passa di mano
a 1.276,38 dollari l'oncia.
La scorsa settimana, i prezzi del metallo giallo, sono stati ulteriormente penalizzati dalla forza del biglietto verde, dopo le indicazioni giunte dal
report occupazionale e dagli
indici PMI. Dati che hanno confermato le
aspettative di un rialzo dei tassi USA, da parte della Federal Reserve, nel meeting di dicembre. Tali aspettative hanno reso più appetibile la valuta USA, come investimento, con ripercussioni sulla domanda dell'oro, denominato in dollari.