(Teleborsa) - Le
auto elettriche stanno segnando una crescita esponenziale nel mondo: da poco più di un milione di veicoli elettrici che oggi circolano nel mondo si passerà a 150 milioni nel 2040.
E' questo lo scenario tracciato da
Avvenia, uno dei maggiori player italiani nell'ambito dell'efficienza energetica e della sostenibilità ambientale.
Elementi chiave per il futuro delle auto elettriche sono il
cobalto ed il
litio, che sono già molto presenti in tutti i dispositivi high tech, dai telefoni cellulari ai computer, e che saranno essenziali per il futuro dell'auto elettrica.
Il cobalto, in particolare, è indispensabile per riuscire ad estendere la durata delle batterie al litio da cui dipende l'autonomia delle auto elettriche. Si stima che l'80% delle auto elettriche userà il cobalto per estendere l'autonomia delle loro batterie.
In un prossimo futuro perderanno quindi valore petrolio, platino e palladio e si rivaluteranno invece cobalto e litio. Quello che è stato considerato fino da oggi "oro nero" perderà il trono a vantaggio del litio, che sta già guadagnando il soprannome di "petrolio bianco".
Ma quali sono i
numeri in Italia? "Nel 2016 sono state
vendute 1.373 auto elettriche, pari allo 0,1% delle immatricolazioni complessive e di tutte le macchine oggi in circolazione un'auto ogni 5.000 è alimentata prevalentemente ad energia elettrica" rileva
Alessio Cristofari, Direttore dello Sviluppo Business di Avvenia.
Insomma in Italia i numeri faticano ancora a decollare del tutto, ma sono già di rilievo ed i risultati in termini di
benefici per l'ambiente sono indiscutibili, grazie alla comprovata efficienza energetica ed all'
affidabilità del motore elettrico rispetto a quello tradizionale.
"In effetti i gas serra si riducono di molto se consideriamo l'intero ciclo di vita della produzione elettrica: da 120 gCO2/km delle migliori EURO 6 a 40 gCO2/km delle auto elettriche" conclude Cristofari.