(Teleborsa) - Borse asiatiche in ordine sparso, dove
la piazza di Tokyo ha chiuso in negativo su prese di profitto mentre
le piazze cinesi hanno tratto spunto da alcuni dati macro superiori alle aspettative degli analisti.
L'indice Nikkei giapponese ha chiuso con un calo dello 0,20% a 22.868,71 punti, dopo aver superato il livello di 23.000 punti per la prima volta da gennaio 1992. Il più ampio Topix ha ceduto lo 0,25% a 1.813,11 punti.
Tra le piazze cinesi:
Shanghai guadagna lo 0,38% e Shenzhen lo 0,11%. Limature per
Seul -0,07%. Giù
Taiwan -0,70%.
Tra i listini che chiuderanno più tardi le rispettive sedute, positiva solo la piazza di
Hong Kong +0,76%. Deboli
Singapore -0,05%,
Bangkok -0,45% e
Jakarta -0,07%. Poco sopra la parità
Kuala Lumpur +0,17%.
Frazionale la discesa per
Mumbay -0,21% mentre
Sydney sale dello 0,55%, sulla scia della decisione della Banca Centrale australiana di lasciare i tassi di interesse fermi come da attese, segnalando che il costo del denaro potrebbe mantenersi sugli attuali livelli per ancora molti mesi a causa dell'inflazione "ostinatamente bassa".