(Teleborsa) -
L’agricoltura è l’unico settore a fare registrare un calo congiunturale del valore aggiunto
a causa del clima impazzito che ha avuto effetti devastanti nelle campagne con una
storica siccità su cui si sono abbattuti violenti nubifragi a macchia di leopardo con danni stimati nei campi superiori ai
2 miliardi di euro nel 2017.
E’ quanto emerge da una analisi della
Coldiretti divulgata in occasione della diffusione dei dati
Istat sulla
stima preliminare del PIL al terzo trimestre che ha mostrato un
economia in accelerazione ed oltre il previsto.
Gli effetti si sono fatti sentire su tutte le principali produzioni del Paese - spiega l'associazione dei coltivatori diretti - dal crollo del 23% della produzione di mele all'addio ad una bottiglia di vino su quattro anche se la qualità è risultata buona.
In questa situazione di crisi – conclude la Coldiretti – si sono inserite anche
manovre speculative "per sottopagare i prodotti agli agricoltori con effetti sul valore aggiunto agricolo".