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Eurolandia in calo, con Piazza Affari fanalino di coda

Effetto euro sulle borse europee

Commento, Finanza
Eurolandia in calo, con Piazza Affari fanalino di coda
(Teleborsa) - Partenza in forte ribasso per Piazza Affari e le altre borse europee, penalizzate dall'intonazione debole di Wall Street, la vigilia, sui ritardi di approvazione della riforma fiscale, negli Stati Uniti. In rosso anche i listini asiatici, questa mattina, nonostante il buon dato sul PIL giapponese, che ha mostrato una crescita per il settimo trimestre consecutivo, la serie più lunga in 16 anni.

L'azionario europeo soffre la forza dell'euro spinto dalla solida crescita dell'economia tedesca, nel terzo trimestre: il cross Euro / Dollaro USA, scambia a 1,182. L'Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,18%. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 55,12 dollari per barile, con un calo dell'1,04%.

In lieve rialzo lo spread, che si posiziona a 144 punti base, con un timido incremento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,82%.

Nello scenario borsistico europeo sotto pressione Francoforte, con un forte ribasso dello 0,80%. Si muove sotto la parità Londra, evidenziando un decremento dello 0,40%. Contrazione moderata per Parigi, -0,29%. Sessione negativa per Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre l'1,04%.

Forte nervosismo e perdite generalizzate a Milano su tutti i settori, senza esclusione alcuna. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori Beni personali e casalinghi (-1,57%), Materie prime (-1,53%) e Costruzioni (-1,29%).

Giornata nera a Piazza Affari: tutti i titoli ad alta capitalizzazione sono in perdita.

Le peggiori performance si registrano su Ferragamo, che ottiene -3,80% dopo i conti trimestrali annunciati la vigilia.

Sull'effetto di petrolio, scivola Saipem, con una flessione del 2,34%.

Tra le banche, vendite a piene mani su BPER, che soffre un decremento del 2,20%. Soffre UBI Banca, che evidenzia una perdita dell'1,92%.

In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, MARR (+1,07%), Banca Farmafactoring (+0,76%), Vittoria Assicurazioni (+0,76%) e Juventus (+0,63%). I più forti ribassi, invece, si verificano su De'Longhi, che continua la seduta con -10,14%.

Sullo Star, sospeso per eccesso ribasso Astaldi, che mostra un calo teorico del 19,3% alla luce del rafforzamento patrimoniale da 400 milioni, di cui 200 milioni di aumento di capitale.
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