Facebook Pixel
Milano 23-apr
0 0,00%
Nasdaq 23-apr
17.471,47 +1,51%
Dow Jones 23-apr
38.503,69 +0,69%
Londra 23-apr
8.044,81 +0,26%
Francoforte 23-apr
18.137,65 +1,55%

Scuola, precariato: la Cassazione rinvia il giudizio sul risarcimento del personale di ruolo

Economia, Welfare
Scuola, precariato: la Cassazione rinvia il giudizio sul risarcimento del personale di ruolo
(Teleborsa) - La Cassazione ha rinviato il giudizio sul risarcimento del personale di ruolo.

La decisione è legata al fatto che si è in attesa della nuova sentenza della Corte di ?Giustizia Europea sulla causa sollevata dalla Corte di Appello di Trento nel giudizio sulla compatibilità della Legge di riforma della scuola 107/2015 con il diritto dell'Unione Europea.

Dunque non è più possibile riferirsi alle precedenti sentenze attraverso le quali era stato negato il risarcimento danni ai docenti e al personale Ata immessi in ruolo per gli anni di precariato. Quindi, l’ultima parola a riguardo deve essere ancora pronunciata.

Inoltre, la stessa Corte di Giustizia Europea si dovrà pronunciare sulla validità delle norme legislative e contrattuali italiane che prevedono nei decreti di ricostruzione di carriera il "raffreddamento" della stessa carriera con il riconoscimento parziale del servizio pre-ruolo (solamente i primi quattro anni di supplenze vengono calcolati per intero), dopo le tante sentenze favorevoli giunte dai tribunali del lavoro.

"Ancora una volta – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – abbiamo avuto la conferma di un diritto vivente in continua evoluzione, come sempre ha denunciato il nostro giovane sindacato, attivo non a caso presso la Cedu, che si riconduce sia alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali del 1950 sia alla Corte europea dei diritti dell’uomo, oltre che presso il Consiglio Ue e la commissione petizione del Parlamento Europeo".

"Anche a livello nazionale gli orientamenti dei giudici ci stanno dando ragione: il Ministero dell’Istruzione è infatti sempre più spesso condannato a risarcire ogni dipendente con decine di migliaia di euro, anche per l’assegnazione degli scatti di anzianità ai precari, come ribadito dalla Cassazione nel corso di quest’anno", conclude il sindacalista.

Condividi
```