(Teleborsa) -
Seduta tonica per le borse del Vecchio Continente, che scambiano con un frazionale rialzo. Anche
Piazza Affari si allinea al vento europeo degli acquisti seppur con
guadagni più moderati.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,194 dopo lo
scatto ai massimi da due mesi alimentato dall'
IFO record e dall'aprirsi di uno
spiraglio per un governo di larghe intese in Germania.
Ricca l'agenda di dati macro della settimana. Da domani il focus sarà sul PIL in Francia e sull'inflazione in Germania.
Seduta in frazionale ribasso per l'
oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,21%. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 58,56 dollari per barile.
Torna a scendere lo
spread, attestandosi a 142 punti base, con un calo di 3 punti base,mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,78%.
Nello scenario borsistico europeo sostanzialmente invariato
Francoforte, che riporta un +0,11%. Sostanzialmente tonico
Londra, +0,36%. Guadagno moderato per
Parigi, che avanza dello 0,20%.
Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che si attesta a 22.455 punti.
In buona evidenza a Milano i comparti
Chimico (+1,71%),
Immobiliare (+0,91%) e
Sanitario (+0,61%). Nella parte bassa della classifica del listino azionario italiano, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
Media (-0,63%),
Tecnologico (-0,60%) e
Telecomunicazioni (-0,54%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, piccoli passi in avanti per
UnipolSai, che segna un incremento marginale dello 0,95%.
Giornata moderatamente positiva per
Atlantia, che sale di un frazionale +0,84%.
Seduta senza slancio per
Unicredit, che riflette un moderato aumento dello 0,82%. Piccolo passo in avanti per
UBI Banca, che mostra un progresso dello 0,82%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Mediaset, che ottiene -1,69%.
Debole
FCA -0,34% che
starebbe considerando la quotazione del 50% di Magneti Marelli nel 2018.