(Teleborsa) -
Wall Street a due colori a metà seduta dopo aver toccato nuovi record la vigilia.
Il
Dow Jones sta infatti mettendo a segno un guadagno dello 0,34%, proseguendo la serie di quattro rialzi consecutivi iniziata venerdì scorso; l'
S&P-500 è fermo a 2.626,1 punti mentre il
Nasdaq 100 sta lasciando sul parterre l'1,47% in scia alle
forti vendite sul comparto tecnologico.
Gli investitori hanno deciso di monetizzare sulle big high tech a stelle e strisce, in particolare sui FAANG, ossia
Facebook,
Amazon,
Apple,
Netflix e
Alphabet (parent company di Google), che da inizio anno hanno messo a segno performance da capogiro.
Sorte opposta per il
comparto finanziario, che
continua a beneficiare dell'apertura del futuro Chairman della Federal Reserve, Jerome Powell, alla deregulation della finanza USA.
Driver al rialzo anche le attese per il via libera entro l'anno alla
riforma fiscale che taglia le tasse alle aziende, e la
revisione all'insù del PIL del terzo trimestre, che conferma un'economia solida e aumenta le aspettative per un rialzo dei tassi di interesse nel meeting della Fed del 12-13 dicembre. La cosa, comunque, non impensierisce i mercati in quanto sia Powell ieri che
Janet Yellen oggi hanno confermato l'intenzione di procedere con rialzi graduali del costo del denaro.
Sempre dal fronte macro, bene anche le
compravendite di case ancora in corso.
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
United Health (+3,06%),
Verizon Communication (+2,66%),
Walt Disney (+2,19%) e
JP Morgan (+1,89%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Visa, che prosegue le contrattazioni a -3,10%.
Affonda
Apple, con un ribasso del 2,16%.
Si concentrano le vendite su
Microsoft, che soffre un calo dell'1,28%.
Sostanzialmente tonico
Intel, che registra una plusvalenza dello 0,54%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
Liberty Global (+7,13%),
Liberty Global (+7,04%),
Hologic (+4,87%) e
Ross Stores (+4,33%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Autodesk, che ottiene -16,34%.
Crolla
Micron Technology, con una flessione del 7,58%.
Vendite a piene mani su
Lam Research, che soffre un decremento del 7,26%.
Pessima performance per
Applied Materials, che registra un ribasso del 6,47%.