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USA, il Beige Book conferma una congiuntura positiva

Il rapporto della Federal Reserve ha riscontrato anche un rafforzamento dei prezzi e del mercato del lavoro aprendo la strada ad un rialzo dei tassi a dicembre

Economia
USA, il Beige Book conferma una congiuntura positiva
(Teleborsa) - L'economia statunitense ha continuato a espandersi a un passo tra il "modesto" e il "moderato" tra ottobre e novembre, sostenuta da un rafforzamento dei prezzi e del mercato del lavoro.

Lo ha reso noto la Federal Reserve nel suo Beige Book, il rapporto pubblicato ogni sei settimane sullo stato di salute dell'economia statunitense, condotto nei 12 Distretti in cui opera la Banca centrale.

Il documento è seguito con molta attenzione perché sarà utilizzato nella prossima riunione del Federal Open Market Committee (FOMC), in programma il 12 e 13 dicembre.

Secondo il rapporto, negli Stati Uniti le prospettive economiche sono "leggermente migliorate" e "le pressioni sui prezzi si sono rafforzate" così come la crescita dell'occupazione.

Proprio ieri il Dipartimento del Commercio a stelle e strisce ha annunciato una revisione al rialzo del PIL del terzo trimestre al +3,3%, come ampiamente atteso dagli analisti, a conferma dell'attuale accelerazione della congiuntura USA.

Tra i pochi "nei" la Fed ha riscontrato nuovamente una crescita dei salari tra il modesto e il moderato e la generalizzata "difficoltà da parte dei datori di lavoro a trovare personale qualificato a vari livelli di competenze". Ciò potrebbe però essere positivo per i salari perché in molti Distretti chi offre lavoro li sta alzando gli stipendi e sta introducendo l'uso di bonus e di altri benefit per mantenere o attrarre lavoratori. E questo, in teoria, dovrebbe creare pressioni inflattive.

Se ad un aumento delle pressione inflazionistiche dovesse corrispondere anche un aumento dei salari, la Fed avrebbe meno difficoltà a stabilire il timing dei nuovi rialzi dei tassi di interesse il prossimo anno.

Resta invece scontato un nuovo ritocco del costo del denaro in occasione del meeting di metà dicembre. I tassi dovrebbero salire di 25 punti base all'1,25-1,5%.
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