(Teleborsa) - Quattro cambiamenti di vasta portata stanno interessando il sistema energetico mondiale e delineano il contesto di riferimento del
World Energy Outlook-2017, il tradizionale rapporto sull'energia presentato oggi a Roma presso l'
ENI dal direttore esecutivo dell'Agenzia Internazionale dell'Energia (AIE)
Fatih Birol, alla presenza dei ministri
Calenda e
Galletti e dell'amministratore delegato di ENI
Descalzi.
Si tratta:
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della rapida diffusione e i costi decrescenti delle tecnologie energetiche pulite. Nel 2016, l’aumento della capacità installata di solare fotovoltaico è stato superiore a quello di qualsiasi altra fonte; dal 2010, i costi delle nuove installazioni si sono ridotti del 70% per il solare fotovoltaico e del 25% per l’eolico, mentre i costi delle batterie sono diminuiti del 40%.
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della crescente elettrificazione dei consumi energetici finali. Nel 2016 la spesa dei consumatori per l’energia elettrica a livello mondiale ha quasi equiparato quella per i prodotti petroliferi.
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della transizione verso un’economia più orientata ai servizi e verso un mix energetico più pulito in Cina, il più grande consumatore mondiale di energia.
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della resilienza dello shale gas e del tight oil negli Stati Uniti, che conferma il loro ruolo di maggiore produttore mondiale di petrolio e gas anche in un contesto di prezzi bassi.
Questi cambiamenti avvengono in un momento in cui la tradizionale distinzione tra produttore e consumatore di energia non è più così netta e un nuovo gruppo di importanti paesi in via di sviluppo, guidati dall'India, sta progressivamente assumendo un ruolo di primo piano.
L'Outlook descrive differenti direzioni lungo le quali il sistema energetico mondiale potrebbe muoversi da qui al 2040.