(Teleborsa) -
Si chiude all'insegna della prudenza il bilancio nel Vecchio Continente, mentre si distingue la performance positiva mostrata Piazza Affari.
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,42%. Perde terreno l'
oro, che scambia a 1.263 dollari l'oncia, ritracciando dell'1,03%. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 57,49 dollari per barile.
Avanza di poco lo
spread, che si porta a 139 punti base, evidenziando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,70%.
Tra i listini europei trascurata
Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia. Nulla di fatto per
Londra, che passa di mano sulla parità. Sostanzialmente debole
Parigi, che registra una flessione dello 0,26%.
Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il
FTSE MIB, che termina a 22.416 punti.
Nella Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,34 miliardi di euro, in calo di 475,1 milioni di euro, rispetto ai 2,82 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,74 miliardi di azioni, rispetto ai 1,08 miliardi precedenti.
Tra i 223 titoli scambiati, i titoli positivi sono stati 105, mentre 110 hanno terminato in calo. Sostanzialmente stabili le restanti 8 azioni.
Si distinguono a Piazza Affari i settori
Chimico (+8,55%),
Media (+1,52%) e
Tecnologico (+1,22%). Il settore
Materie prime, con il suo -1,10%, si attesta come peggiore del mercato.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ottima performance per
Moncler, che registra un progresso del 2,65%.
Exploit di
Mediaset, che mostra un rialzo del 2,46%.
Su di giri
Recordati (+2,22%). Si è mossa in territorio positivo
CNH Industrial, mostrando un incremento dell'1,92%. Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Banco BPM, che ha terminato le contrattazioni a -2,35%.
Sotto pressione
Brembo, che accusa un calo dell'1,38%.
Scivola
Prysmian, con un netto svantaggio dell'1,32%.
In rosso
Tenaris, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,10%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Mondadori (+3,61%),
Juventus (+3,58%),
Astaldi (+3,42%) e
ASTM (+2,88%). Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Reply, che ha terminato le contrattazioni a -3,15%.