(Teleborsa) -
Partenza debole per la borsa di Wall Street in una giornata ricca di dati macroeconomici. Prima dell'avvio del listino americano è stato diffuso il
report sugli occupati Adp nel settore privato, che ha evidenziato un
aumento superiore alle attese, nel mese di novembre. Tale statistica, che anticipa il rapporto sul lavoro in pubblicazione a fine settimana, sottolinea i progressi del mercato del lavoro messi a segno nel 2017.
Altro dato già pubblicato prima dell'Opening Bell è stato quello sulla
produttività negli Stati Uniti, salita del 3% nel terzo trimestre, mantenendosi invariata rispetto alla prima stima, ma
deludendo gli analisti, che stimavano un dato ritoccato a +3,3%.
Disatteso anche il dato sul costo del lavoro, sceso a sorpresa. Sulle prime rilevazioni, il
Dow Jones si muove sulla parità attestandosi a 24.192,33 punti; sulla stessa linea, lo
S&P-500, che rimane a 2.627,78 punti. Debole il
Nasdaq 100 (-0,26%); consolida i livelli della vigilia lo
S&P 100 (-0,04%).
Risultato negativo a Wall Street per tutti i settori dell'S&P 500.
La sola Blue Chip del Dow Jones in sostanziale aumento è
Johnson & Johnson (+1,16%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Apple, che continua la seduta con -1,21%. Tentenna
Intel, che cede lo 0,81%.
Verizon Communication scende dell'1,57%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
Express Scripts (+2,17%),
Twenty-First Century Fox (+1,30%),
Twenty-First Century Fox (+1,05%) e
Gilead Sciences (+0,97%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Skyworks Solutions, che continua la seduta con -3,88%. Tonfo di
Henry Schein, che mostra una caduta del 3,85%.