(Teleborsa) -
Partenza senza slancio per la Borsa di Wall Street. Dopo
il via libera alla riforma fiscale di
Trump, gli USA rimangono con il fiato sospeso per l'incubo "
shutdown".
Domani 8 dicembre si esauriranno formalmente i finanziamenti al
Governo USA e se i legislatori non troveranno una soluzione sulla legge di bilancio scatterà il famigerato provvedimento di chiusura dei servizi ritenuti non essenziali.
Dal fronte macro, scendono più delle attese le richieste di
sussidio alla disoccupazione, mentre
diminuiscono i licenziamenti a novembre, proseguendo il movimento di ridimensionamento avviato dopo l'estate.
Tra gli indici a stelle e strisce il
Dow Jones si attesta a 24.128,87 punti. Sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per lo
S&P-500, che rimane a 2.628,52 punti. In lieve salita il
Nasdaq 100 (+0,26%).
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il
Dow Jones, Merck & Co (+1,67%) e
Boeing (+0,72%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
McDonald's che avvia la seduta con -0,71%.
Fiacca Verizon Communication, che mostra un piccolo decremento dello 0,52%.
Discesa modesta per
Intel che cede un piccolo -0,51%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Broadcom (+2,59%),
Micron Technology (+1,95%),
Lam Research (+1,49%) e
Vodafone (+1,44%). Le più forti vendite, invece, si abbattono su
Ctrip.Com International che apre le contrattazioni a -2,13%.
Preda dei venditori Expedia, con un decremento dell'1,47%.
Si concentrano le vendite su
Mylan, che soffre un calo dell'1,43%.
In ribasso Walgreens Boots Alliance, che registra un ribasso dell'1,38%.