(Teleborsa) -
Il mercato dei Green Bond sta conoscendo una veloce espansione, nell'ottica di una crescita sostenibile, sempre più cara al mondo finanziario. L'attenzione alle tematiche ambientali ed alla sostenibilità sta convincendo, infatti, non solo le grandi aziende che emettono questi strumenti, ma anche gli operatori finanziari, che investono sempre più in questi strumenti.
In occasione del
Paris 2017 Climate Finance Day e nell'intento di raggiungere gli obiettivi fissati dall'accordo di Parigi sul clima,
nove delle maggiori aziende che emettono green bonds (
EDF,
Enel,
ENGIE,
Iberdrola,
Icade, Paprec, SNCF Réseau,
SSE e TenneT) hanno annunciato il loro impegno a sviluppare ulteriormente uno dei segmenti più dinamici dell’odierna finanza sostenibile. Queste aziende, perlopiù appartenenti al settore energetico,
hanno complessivamente emesso 26 miliardi di Green Bonds, pari a circa il 10% del totale circolante.
"Possiamo tutte confermare l'interesse su questo tipo di strumenti che ci aiutano a promuovere e finanziare le nostre scelte strategiche ed il nostro desiderio di innovare", affermano le nove aziende che hanno siglato l'impegno, aggiungendo che questi strumenti favoriscono anche una
diversificazione sotto il profilo finanziario con ricadute positive sotto il profilo operativo.
L'impegno si traduce anche in una serie di
linee guida condivise: investimenti di lungo termine, emissioni di green Bonds per finanziare progetti sostenibili, implementazione di procedure di reporting relative ai progetti sostenibili.
I risultati si questa azione coordinata e condivisa saranno resi noti fra circa un anno, a dicembre 2018.