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UBI, approvate linee guida per adozione sistema monistico

Il processo di approvazione potrà concludersi entro l’Assemblea del 2019

Finanza
UBI, approvate linee guida per adozione sistema monistico
(Teleborsa) - Disco verde del Consiglio di Sorveglianza di UBI Banca alle linee guida di revisione della governance elaborate dalla “Commissione Governance”, organismo interno allo stesso CdS, che prevedono l’adozione del modello di governance monistico.

Il Gruppo UBI è stato costituito nel 2007 sulla base di tre pilastri, la forma cooperativa, il modello federale e la governance duale. Nell'ultimo triennio, il Gruppo ha realizzato un importante percorso societario, modificando progressivamente gli elementi fondanti (forma cooperativa e modello federale), pur preservando la componente virtuosa del legame con i territori di tradizionale riferimento e con i diversi stakeholders.
Si è quindi resa opportuna una valutazione anche del terzo elemento fondante, il modello dualistico adottato dal Gruppo nel 2007, per verificarne la rispondenza ai nuovi assetti societari e organizzativi.

L’adozione del modello di governance monistico risulta:
- maggiormente riconoscibile data l’ampia diffusione a livello internazionale
- più efficiente sotto l’aspetto organizzativo
- in grado di mantenere una forte focalizzazione sulla funzione di Controllo, collocata all'interno del Consiglio, con la conseguente partecipazione all'assunzione di decisioni strategiche (come nel Consiglio di Sorveglianza attuale) e alla gestione dell’azienda.

e si declinerebbe in:

- Consiglio di Amministrazione composto da 15 membri
- al suo interno, Comitato per il Controllo sulla Gestione composto da 5 membri
- due terzi (2/3) di Consiglieri indipendenti
- un sistema di nomina dei Consigli in continuità con quello attuale: Consiglieri tratti dalle prime due liste con soglie percentuali per la definizione del numero di Consiglieri di minoranza fino a un massimo di 3.

Le linee guida sono state trasmesse al Consiglio di Gestione che dovrà definire una proposta di modifica statutaria da approvare da parte del Consiglio di Sorveglianza. Il Progetto con il nuovo Statuto sarà sottoposto alle Autorità competenti per la loro valutazione, per essere poi presentato per l’approvazione dell’Assemblea straordinaria dei Soci.

Il Consiglio di Sorveglianza ritiene che il processo sopra descritto, oltre alla successiva revisione delle Policy e delle procedure interne, potrà concludersi entro l’Assemblea del 2019 che procederà alla nomina dei Consiglieri per il prossimo mandato triennale.
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