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Wall Street attesa piatta nel giorno della Fed

I futures USA preannunciano un avvio cauto per la Borsa americana in attesa della fine del meeting della Banca Centrale che oggi dovrebbe alzare i tassi di interesse

Finanza
Wall Street attesa piatta nel giorno della Fed
(Teleborsa) - Si preannuncia un avvio poco mosso per Wall Street, reduce dall'ennesima sessione al top.

Ieri sia l'S&P500 che il Dow Jones hanno chiuso su nuovi record, spinti soprattutto dal settore finanziario che continua a beneficiare delle attese per la riforma fiscale e per una deregulation del settore bancario.

In questo momento sia i futures sull'S&P500 e sul Dow Jones viaggiano poco sopra la parità mentre quelli sul Nasdaq avanzano rispettivamente dello 0,27%.

In nottata, però, i derivati sui principali indici statunitensi hanno perso terreno dopo che il Democratico Doug Jones ha ottenuto un posto in Senato espugnando l'ultra conservatore Stato dell'Alabama. Questa vittoria ha portato la già sottile maggioranza dei Repubblicani al Senato a 51 GOP (Grand Old Party) contro 49 Dem.

Oggi la cautela è d'obbligo in vista della conclusione del meeting della Federal Reserve in occasione del quale la Banca centrale americana dovrebbe annunciare un rialzo del costo del denaro di 0,25 punti base.

Dal momento che l'aumento è praticamente scontato tra analisti e operatori di Borsa, l'attenzione si concentrerà soprattutto sulle proiezioni economiche che saranno pubblicate contestualmente all'annuncio tassi e alla conferenza stampa che si terrà subito dopo.

Gli investitori porranno soprattutto attenzione a come la Fed gestirà la politica di stimoli alla luce della debole inflazione e della insoddisfacente crescita dei salari. In pratica, nell'attuale quadro congiunturale gli americani attingono ai propri risparmi per fare acquisti, una situazione che nel lungo periodo potrebbe avere ripercussioni negative sull'economia.

Nessuna sorpresa dai prezzi al consumo in agenda oggi: hanno infatti accelerato come da attese grazie alla risalita della componente energetica, in particolare il gas. L'inflazione "core", che esclude appunto energia e cibi, componenti notoriamente volatili, ha invece decelerato a sorpresa.
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