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Giù Piazza Affari con le banche. Tonfo di Ferragamo

Bene Poste Italiane dopo il rinnovo della convenzione sul risparmio postale con CDP

Commento, Finanza
Giù Piazza Affari con le banche. Tonfo di Ferragamo
(Teleborsa) - Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei. A pesare sul sentiment degli investitori contribuiscono i rinnovati timori sul passaggio della riforma fiscale entro Natale per la quale sembrava fosse stata raggiunta un'intesa in Senato tra repubblicani e democratici. Il provvedimento, ampiamente voluto dal presidente USA, Donald Trump, prevede un maxi taglio delle tasse su imprese e privati per far accelerare la crescita economica.

Lieve aumento per l'Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,31%. Lieve aumento dell'oro, che sale a 1.257,5 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) archivia la giornata con guadagno frazionale dello 0,67%.

Sulla parità lo spread, che rimane a quota 147 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,77%.

Nello scenario borsistico europeo discesa modesta per Francoforte, che cede lo 0,27%. Senza spunti Londra, così come Parigi, che segna un calo frazionale dello 0,36%. Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,67%: le vendite delle banche vengono in parte compensate dalla tenuta delle utility considerate titoli difensivi per eccellenza.

Risultato positivo a Piazza Affari per i settori Chimico (+1,13%) e Utility (+0,51%). Tra i peggiori della lista di Piazza Affari, in maggior calo i comparti Materie prime (-1,76%), Banche (-1,56%) e Servizi per la finanza (-1,25%).

Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, incandescente Poste Italiane, +2,62% che festeggia la sigla di un accordo con CDP.

Resistente Mediaset, che segna un piccolo aumento dello 0,68%, nel giorno dell'assemblea sulla modifica dello statuto.

Tra gli energetici, Enel avanza dello 0,56% che ha siglato un accordo con Nissan sulla mobilità elettrica.

Nel lusso, si muove in modesto rialzo Moncler, evidenziando un incremento dello 0,54%. I più forti ribassi, invece, si verificano su Ferragamo, -6,47%, dopo l'allarme sui conti lanciato prima dell'avvio del mercato.

Ancora vendite sulle banche: in apnea Banco BPM, che arretra del 2,17%. Tonfo di Mediobanca, che mostra una caduta del 2,04%. Giù anche Intesa Sanpaolo, che scende dell'1,85%.

In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, IREN (+1,58%), Maire Tecnimont (+1,55%), Reply (+1,38%) e Cattolica Assicurazioni (+1,30%). I più forti ribassi, invece, si verificano su Astaldi, che continua la seduta con -3,21%: i soci hanno dato il via libera all'aumento di capitale.
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