Facebook Pixel
Milano 23-apr
0 0,00%
Nasdaq 23-apr
17.471,47 +1,51%
Dow Jones 23-apr
38.503,69 +0,69%
Londra 23-apr
8.044,81 +0,26%
Francoforte 23-apr
18.137,65 +1,55%

Banca Etruria, Padoan: "Mai autorizzato ministri a colloqui"

Continua così l'audizione del Ministro dell'Economia in Commissione d'inchiesta sulle banche

Economia, Politica
Banca Etruria, Padoan: "Mai autorizzato ministri a colloqui"
(Teleborsa) - "Non ho autorizzato nessuno, anche perché nessuno mi ha chiesto l'autorizzazione". Continua così l'audizione del Ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, in Commissione d'inchiesta sulle banche. Alla domanda se sul caso Etruria o sulle altre banche avesse incoraggiato o autorizzato altri ministri ad occuparsene, Padoan non ha avuto esitazioni a rispondere.

"La gestione delle questioni bancarie è di competenza del Ministero dell'Economia che di abitudine, in casi di crisi difficili, ne parla con il Presidente del Consiglio".

Nessun contatto specifico, dunque - ha tenuto a precisare il ministro dell'Economia - con l'ex amministratore delegato di Unicredit Federico Ghizzoni sulla possibile aggregazione fra Unicredit e Banca Etruria. "NO": è stata la risposta secca del Ministro.

Non poteva mancare un accenno alla gestione della crisi delle banche venete."Ci sono casi sotto gli occhi tutti, compresi quelli delle due Venete in cui sono stati ravvisati fenomeni che non sono spiegabili solo con gravità della crisi e il cambiamento del regime normativo", ha affermato il ministro Padoan rispondendo a chi gli chiedeva di specificare i casi in cui l'azione della vigilanza è stata insufficiente.

La questione delle due tormentate banche che hanno dovuto ricorrere agli aiuti di stato e poi sono state acquisite da Intesa per un valore simbolico di 1 euro, torna così sul tavolo della Commissione banche dopo il rimpallo di responsabilità tra Consob e Bankitalia.

Parlando della conferma di Ignazio Visco alla carica di governatore della Banca d'Italia, Padoan ha dichiarato che la conferma dà un segnale di "continuità istituzionale in un contesto molto difficile di gestione della situazione internazionale e quindi la necessità di mandare un segnale di fiducia" ai mercati.


Condividi
```