(Teleborsa) -
Tutte positive in avvio di seduta e di ottava le principali Borse europee, che si allineano all'
andamento prevalentemente in verde dei listini asiatici.
La propensione all'acquisto è supportata anche dal
possibile via libera della riforma fiscale statunitense prima di Natale, cosa che permetterebbe di far scattare il taglio delle tasse alle aziende già a partire dal 2018.
Scarna l'agenda macroeconomica che prevede solo i
prezzi al consumo in Eurozona, dato monitorato con attenzione dalla Banca Centrale Europea.
Sul valutario, l'
Euro / Dollaro USA sale a quota 1,178.
Tra le commodities, sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.256,7 dollari l'oncia mentre il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) avanza a 57,73 dollari per barile.
Lieve miglioramento dello
spread, che scende fino a 149 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,79%.
Nello scenario borsistico del Vecchio Continente ben comprata
Francoforte, che segna un forte rialzo dello 0,94%. Bilancio positivo per
Londra, che vanta un progresso dello 0,60%, mentre
Parigi passa di mano sulla parità.
Segno più per la Borsa Milanese, con il
FTSE MIB che sale dello 0,62% a 22.232 punti, spezzando la serie negativa iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 24.558 punti. Poco sopra la parità il
FTSE Italia Mid Cap (+0,23%); sulla parità il
FTSE Italia Star (-0,09%).
Tra i
best performers di Milano, scatta
Moncler (+2,92%). Venerdì scorso il luxury brand ha annunciato la
sigla di un accordo su patent box e pendenze fiscali.
Denaro su
STMicroelectronics (+1,91%) e
Recordati (+1,59%). Quest'ultima ha rilevato da Bayer tre prodotti da destinare al mercato francese.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Banco BPM, che arretra dell'1,27%. Pensosa
Unicredit, con un calo frazionale dello 0,74%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Rai Way (+3,55%),
Juventus (+3,42%),
De'Longhi (+2,62%) e
Danieli (+1,82%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
IGD, che ottiene -13,76%.
Sensibili perdite per
Maire Tecnimont, in calo del 4,34%.
Si concentrano le vendite su
Ansaldo, che soffre un calo dell'1,58%.
Vendite su
doBank, che registra un ribasso dell'1,37%., un elemento monitorato con attenzione dalla Banca Centrale Europea.