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SACBO 2017, per aeroporto Bergamo 12 milioni di passeggeri e utili di 13 milioni di euro

Il trend in crescita illustrato dal Presidente Roberto Bruni e dal Dg Emilio Bellingardi. Il Piano di Sviluppo aeroportuale al 2030 verso la definitiva approvazione nel 2019

Economia, Trasporti
SACBO 2017, per aeroporto Bergamo 12 milioni di passeggeri e utili di 13 milioni di euro
(Teleborsa) - A 2017 non ancora terminato, il movimento passeggeri all’aeroporto di Milano/Bergamo poco prima di metà settimana 17-23 dicembre ha già raggiunto quota 12 milioni e per il 2018 si prospetta la possibilità di raggiungere i 13 milioni. Il resoconto consuntivo dell’anno che sta per concludersi indica utili comparabili a quanto conseguito nel 2016, vale a dire la cifra di 13 milioni di euro.

Sono numeri appunto del resoconto consuntivo 2017 di SACBO, società di gestione dello scalo aereo di Bergamo, il terzo in Italia, comunicati dal Presidente Roberto Bruni, affiancato dal Direttore Generale Emilio Bellingardi, nel corso del tradizionale incontro di fine anno con i rappresentanti della stampa.

L'aeroporto Milano/Bergamo non registra solo l'ulteriore crescita della low cost irlandese Ryanair ma anche quella altrettanto significativa del vettore rumeno Wizz Air, e contestualmente cresce in modo significativo, a parità di movimenti aerei, il traffico "courier" che vede presenti DHL (che nonostante l’importante investimento su Milano Malpensa conserva la base logistica di Milano/Bergamo) e UPS. La conferma dell’importanza della logistica sul territorio.

La creazione della società di handling Bis (acronimo di BGY International Services) per i servizi di terra si è rivelata molto positiva e così SACBO ha rinnovato l’importante l’accordo con le RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie).

Il Presidente Bruni ha inoltre confermato che il Piano di Sviluppo Aeroportuale al 2030, dopo l’approvazione in linea tecnica da parte di ENAC, si sta avviando alla valutazione di impatto ambientale e se ne prevede l’approvazione definitiva nel 2019.

Ripresi i rapporti anche con Enrico Marchi, Presidente di Save, per possibili alleanze a est relative al rilancio dello scalo di Brescia Montichiari. In ogni caso al momento "colloqui esplorativi", come ha precisato Bruni.
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