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Domanda e offerta di lavoro, (quasi) perfetti sconosciuti: non si incontrano nel 21% dei casi

La difficoltà segnalata dalle imprese di trovare il candidato più idoneo passa dal 12% dei contratti totali del 2016 ad oltre il 21% nel 2017

Economia
Domanda e offerta di lavoro, (quasi) perfetti sconosciuti: non si incontrano nel 21% dei casi
(Teleborsa) - Il lavoro non c'è e questa ahimè è una realtà, ma il vero paradosso è che sempre più spesso domanda e offerta non si incontrano. ll mismatch tra domanda e offerta di lavoro aumenta nel 2017: la difficoltà segnalata dalle imprese di trovare il candidato più idoneo passa, infatti, dal 12% dei contratti totali del 2016 ad oltre il 21% nel 2017. Come chiarisce l’analisi sui fabbisogni occupazionali delle imprese nell’anno in corso, condotta da Unioncamere e Anpal con il Sistema Informativo Excelsior, la ripresa economica che anche il nostro Paese sta sperimentando ha contribuito a favorire un discreto recupero sul fronte degli andamenti occupazionali.

UN FUTURO SOTTO IL SEGNO DI INNOVAZIONE E CAMBIAMENTO - Tuttavia, in un mondo che cambia rapidamente e in cui la forza lavoro registra progressivi aumenti dell’età media, come avviene da decenni nelle società avanzate, anche le competenze dei lavoratori stanno "invecchiando" e potrebbero non essere più adeguate. Globalizzazione e digital transformation – con i cambiamenti introdotti nell’organizzazione dei processi produttivi e del lavoro – stanno poi radicalmente mutando le skills richieste ai lavoratori e stanno facendo emergere nuove professionalità.

COMPETENZE TRASVERSALI - La domanda delle imprese cambia anche con riferimento al cosiddetto skills-mix. I risultati dell’indagine Excelsior 2017 confermano una elevatissima richiesta di competenze trasversali. Fondamentali per la quasi totalità delle figure ad elevata qualificazione (dirigenti, professioni specializzate e tecniche), interessano comunque una quota largamente maggioritaria anche delle figure intermedie, operaie e non qualificate. E’ interessante notare come per le professioni altamente qualificate, maggiormente ricercate dal mercato, non vengono richieste solamente competenze tecniche ma anche e soprattutto soft skills a riconoscimento del fatto che la complessità introdotta dalla tecnologia nel nuovo mercato del lavoro richiede principalmente doti quali abilità comunicative, flessibilità, capacità di lavorare in gruppo, capacità di risolvere i problemi.

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