(Teleborsa) -
Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia e con Wall Street.
Gli scambi sono ridotti per l'assenza di molti operatori dalle sale per i festeggiamenti a cavallo tra Natale e Capodanno.
L'
Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,24%. L'
Oro sale dello 0,29%. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 59,51 dollari per barile, in calo dello 0,77% dopo l'exploit di ieri a seguito dell'
incidente in Libia.
Lo
Spread peggiora, toccando i 152 punti base, con un aumento di 5 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,90%.
Nello scenario borsistico europeo piatta
Francoforte, resistente
Londra che segna un piccolo aumento dello 0,37%, senza spunti
Parigi che non evidenzia significative variazioni sui prezzi.
Chiusura sulla parità per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 22.201 punti.
Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 1,44 miliardi di euro, in deciso ribasso (-25,74%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 1,94 miliardi di euro; mentre i contratti si sono attestati a 167.267, rispetto ai precedenti 207.524 ed i volumi scambiati sono passati da 1,84 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 2,12 miliardi.
Tra i 224 titoli trattati, 127 azioni hanno chiuso la sessione odierna in progresso, mentre 86 hanno chiuso in ribasso. Invariati i restanti 11 titoli.
Si distinguono a Piazza Affari i settori
Viaggi e intrattenimento (+1,87%),
Sanitario (+1,17%) e
Costruzioni (+1,06%). Nel listino, le peggiori performance sono state quelle dei settori
Chimico (-2,99%),
Media (-0,70%) e
Utility (-0,44%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Saipem (+3,65%) in scia al caro greggio,
Banco BPM (+2,44%) dopo le rassicuranti indicazioni dell'
Ad Castagna,
Moncler (+1,71%) e
Buzzi Unicem (+1,46%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Mediaset, che ha archiviato la seduta con un -1,03%. Sostanzialmente debole
Enel, che registra una flessione dello 0,85%. Si muove sotto la parità
Intesa Sanpaolo, evidenziando un decremento dello 0,77%. Contrazione moderata per
Unicredit, che soffre un calo dello 0,69%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Banca Ifis (+6,43%),
IMA (+3,83%),
Anima Holding (+3,25%) e
Sias (+3,11%). Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Banca Mediolanum, che ha chiuso con un -1,42%. Preda dei venditori
RCS, con un decremento dell'1,20%. Si concentrano le vendite su
Enav, che soffre un calo dell'1,18%. Sottotono
Mondadori che mostra una limatura dello 0,92%.
Sull'intero listino precipita
Banca Carige -6,82%, dopo la
conclusione dell'aumento di capitale.