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Ilva, oltre trenta milioni per le imprese dell’indotto

Dall'inizio dell’anno ad oggi saldati oltre 250 milioni

Economia
Ilva, oltre trenta milioni per le imprese dell’indotto
(Teleborsa) - L'Ilva sta compiendo ogni possibile sforzo per onorare tutti gli impegni e dare serenità e fiducia alle imprese del territorio, pagando i fornitori dell'indotto pugliese. Entro la giornata di oggi, 29 dicembre, sarà saldato tutto lo scaduto accumulato fino al 10 dicembre 2017 per un ammontare di oltre 30 milioni di euro che rappresenta la quasi totalità delle cifre esigibili mentre il pagamento di una piccola parte residuale, avverrà a seguito delle verifiche necessarie previste, nei primi giorni di gennaio.



Questa somma va ad aggiungersi ai 220 milioni di euro che Ilva ha già versato dall'inizio dell'anno a oggi per un totale di oltre 250 milioni di euro pagati nel 2017 alle imprese del territorio pugliese. Queste risorse sono state individuate grazie alla disponibilità del Governo a finanziare la fase gestionale che precede il closing dell'operazione con il nuovo investitore e di Banca Intesa SanPaolo che ha anticipato al mese di dicembre l'erogazione delle somme che erano previste per gennaio 2018.

"Una notizia che accolgo con grande soddisfazione, che testimonia l’impegno dell’Amministrazione straordinaria per le imprese dell’indotto pugliese e conferma quanto già comunicato in differenti occasioni, anche a Taranto nell'ultimo confronto in Prefettura, circa l’urgenza inderogabile che avvertivamo verso la situazione di difficoltà delle imprese pugliesi", ha dichiarato il vice ministro dello Sviluppo Economico, Teresa Bellanova.

"Mi sembra un ottimo viatico per il prosieguo del confronto tra Amministrazione Straordinaria (AS), Azienda e Parti sociali che a gennaio riprende con un calendario fittissimo e che va incontro alla sollecitazioni più e più volte avanzate dal territorio.

Anche per questo mi auguro, come l’intero Governo e il Presidente Gentiloni, che lo sforzo indiscutibile messo proficuamente in campo, su questo come sul versante dell'ambientalizzazione e della copertura dei parchi minerari, e la disponibilità ad una Intesa su aspetti specifici, riporti tutte le parti allo spirito costruttivo necessario a concludere la trattativa nel più breve tempo possibile. Che l’AS, nel dare comunicazione dei pagamenti, abbia voluto rimarcare gli sforzi in essere per onorare tutti gli impegni lo considero una ulteriore dimostrazione della serietà e del rigore, oltre che della concretezza, con cui AS e Governo siedono al Tavolo. Serietà e concretezza dimostrate limpidamente anche dalla disponibilità del Governo a finanziare la fase gestionale che precede il closing dell’operazione con il nuovo investitore".

Scongiurato lo spegnimento degli impianti previsto per il 9 gennaio.



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