(Teleborsa) - Non si ferma l’avanzata degli investitori esteri in Italia, con
più della metà delle aziende quotate stabilmente in mano agli stranieri.
Anche se, complessivamente, il sistema imprenditoriale tricolore è a trazione familiare, in Borsa non comandano gli italiani:
oltre il 41% delle quote delle società per azioni made in Italy è posseduto da famiglie, mentre
sui listini della Borsa finanziaria dominano gli azionisti internazionali titolari di oltre il 51% delle spa quotate, segnala Unimpresa.
In mano alle banche, l’8% delle società per azioni, quota che si avvicina al 10% se si limita l’analisi alle sole aziende quotate.
Allo Stato, il 5,13% delle imprese e il 3,65% delle quotate.
Sempre secondo il rapporto del Centro studi di Unimpresa nella prima parte del 2017 le società per azioni hanno aumentato di 32 miliardi di euro il loro valore, mentre le "quotate" hanno visto crescere di 45 miliardi la loro capitalizzazione.