(Teleborsa) -
Partenza incerta per Piazza Affari e le altre principali Borse europee nel primo giorno di contrattazione del 2018.
I listini del Vecchio Continente non sembrano essere state influenzate dall'
ottimo avvio di anno delle Borse asiatiche in una sessione che potrebbe essere avara di volumi per il clima ancora festivo.
Scarna l'agenda macroeconomica che prevede solo la revisione dei PMI manifatturieri dell'Eurozona di dicembre. Anche oltreoceano sono previsti i numeri sul manifatturiero. I dati clou negli Stati Uniti arriveranno domani, con i Verbali dell'
ultimo meeting della Federal Reserve che ha sancito un nuovo rialzo dei tassi di interesse, e venerdì, quando sarà svelato lo stato di salute del mercato del lavoro a stelle e strisce.
Sul valutario l'
Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,21%. Tra le commodities, invece, l'
Oro mostra un timido progresso dello 0,23% mentre il petrolio (Light Sweet Crude Oil) scambia a 60,51 dollari per barile.
Lo
Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a 101 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,46%.
Tra le principali Borse europee tentenna
Francoforte, con un modesto ribasso dello 0,49%,
Londra cede lo 0,15%,
Parigi lima lo 0,20%.
Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che viaggia sulla parità con il
FTSE MIB a 21.866 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share, che si posiziona a 24.210 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Sui livelli della vigilia il
FTSE Italia Mid Cap (+0,12%); in frazionale progresso il
FTSE Italia Star (+0,51%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Saipem (+1,37%),
Unicredit (+1,03%),
Yoox (+0,72%) e
UBI Banca (+0,71%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Fiat Chrysler, che cede l'1,68%.
Spicca la prestazione negativa di
CNH Industrial, che scende dell'1,07%.
Piccola perdita per
Ferrari, che scambia con un -0,8%.
Tentenna
Exor, che cede lo 0,78%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, vola
Mondadori (+4,51%) su rumors secondo cui la società starebbe considerando un consolidamento sul mercato francese.
Bene
Credem (+1,48%),
Cementir (+1,46%) e
Gima Tt (+1,20%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Inwit, che arretra dello 0,81%.
Sostanzialmente debole
Brunello Cucinelli, che registra una flessione dello 0,74%.
Si muove sotto la parità
Saras, evidenziando un decremento dello 0,65%.
Contrazione moderata per
Technogym, che soffre un calo dello 0,56%.