Facebook Pixel
Milano 15:51
34.196,82 +1,40%
Nasdaq 15:50
17.338,98 +0,74%
Dow Jones 15:50
38.389,22 +0,39%
Londra 15:50
8.040,09 +0,20%
Francoforte 15:50
18.078,12 +1,22%

Petrolio in pausa di riflessione dopo la fiammata di inizio anno

Brent e WTI hanno messo a segno il miglior avvio di anno dal 2014 anche grazie alle proteste antigovernative in Iran

Economia
Petrolio in pausa di riflessione dopo la fiammata di inizio anno
(Teleborsa) - Le quotazioni del greggio si prendono una pausa dopo la fiammata di inizio anno sostenuta dalle manifestazioni antigovernative in Iran e dai tagli alla produzione decisi da OPEC e Russia.

In questo momento il West Texas Intermediate (WTI) cede 10 centesimi a 60,32 dollari al barile mentre il Brent arretra di 17 cent a 66,70 dollari al barile.

Da rilevare che l'oro nero ha messo a segno il più robusto avvio di anno dal 2014 portandosi ai massimi di metà 2015 . E' infatti la prima volta da gennaio del 2014 che Brent e WTI avviano l'anno sopra i 60 dollari al barile.

A dare linfa hanno concorso, oltre alla recente decisione dell'OPEC e della Russia di estendere i tagli all'output, le proteste in Iran che, come noto, è uno dei maggiori esportatori di petrolio.

Di non poco conto anche i segnali di rafforzamento dell'economia cinese, ultimo il PMI manifatturiero che è salito inaspettatamente a dicembre.
Condividi
```