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PMI, ENEA in prima linea per ridurre l'impatto ambientale nella ristorazione

L'Agenzia è partner del progetto europeo EFFIGE. Si occuperà del calcolo dell’impronta ambientale di prodotti e servizi

Economia, Energia, Sostenibilità
PMI, ENEA in prima linea per ridurre l'impatto ambientale nella ristorazione
(Teleborsa) - Calcolare la footprint delle aziende italiane nel settore della ristorazione per ridurre impatto ambientale delle piccole e medie imprese, anche in funzione di contenimento dei costi. È questo l’obiettivo del progetto europeo EFFIGE (Environmental Footprint For Improving and Growing Eco-efficiency ) di cui ENEA è partner sia in azioni di natura tecnica sia per strategie di comunicazione delle performance ambientali.

L’Agenzia, si legge in una nota, si occuperà dello sviluppo e della sperimentazione di strumenti a supporto della diffusione della PEF (Product Environmental Footprint), il metodo di calcolo dell’impronta ambientale di prodotti e servizi nelle PMI promosso dalla Commissione europea.

"Con questa iniziativa proseguiamo nello sviluppo di strumenti di comunicazione dell’impronta ambientale di prodotto, dell’uso efficiente delle risorse, dell’economia circolare e delle tecnologie per la sostenibilità delle filiere produttive. Inoltre confermiamo il nostro ruolo a sostegno delle PMI italiane nella valorizzazione delle produzioni nazionali, nell’aumento della competitività e nella promozione di una crescita sostenibile", sottolinea la ricercatrice ENEA Patrizia Buttol.

Insieme alla ditta CAMST, ENEA svilupperà le regole per il calcolo della footprint ambientale nel settore della ristorazione e sperimenterà l’applicazione della PEF in alcune imprese della filiera, validandone i piani di miglioramento energetico-ambientale.

Le attività di EFFIGE sono coordinate dall’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e coinvolgono a livello europeo anche imprese attive nella metallurgia, legno-arredo e agroalimentare. Caratteristica di EFFIGE è la sinergia tra aziende, mondo accademico e associativo consortile finalizzata a rendere più competitive le PMI con lo sviluppo di strumenti per l’applicazione della PEF. Questo in un contesto dove negli ultimi anni le imprese manifestano un bisogno crescente di strumenti che le aiutino nel valutare l’impatto dei propri servizi e prodotti, migliorare le prestazioni ambientali e comunicarle in modo trasparente per una maggiore sostenibilità e competitività.

Le attività di EFFIGE si concluderanno nel 2021 e durante tutta la durata del progetto si svolgeranno eventi nazionali ed europei per promuovere e divulgare l’esperienza nelle diverse filiere oltre che numerose iniziative di formazione rivolte ad imprese produttrici, società di consulenza e studenti per rendere accessibile e più conosciuto il metodo PEF.
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