(Teleborsa) -
Il 2017 è stato caratterizzato da un moderato recupero della fiducia e della spesa dei consumatori, soprattutto nell’ultima parte dell’anno, quando la ripresa si è consolidata e le aspettative sulla situazione economica e personale sono progressivamente aumentate.
Lo conferma il report sul commercio al dettaglio dell’
Istat riferito al mese di settembre, che vede
un’accelerazione della spesa dello 0,9% su mese, mentre il trimestre luglio-settembre segna un +0,1%. Questo incremento porta la
crescita delle vendite da inizio anno (gennaio-settembre) a +0,4% in valore (-0,2% in volume) perlopiù trainata dai beni alimentari con +1,1% (quelli non alimentari sono sostanzialmente stabili).
In questo quadro le società quotate attive nel
settore retail hanno evidenziato performance a due velocità, a seconda della presenza o meno all'estero e della diversificazione. Menzione a parte per
Stefanel per cui è in corso una operazione di rafforzamento aziendale.
Le società prese in considerazione sono attive nella distribuzione, nel tessile, nel calzaturiero, nell’abbigliamento sportivo o nell’intimo. I dati considerano la catena
OVS,
Cover 50 proprietaria del marchio PT Pantaloni Torino,
Basicnet che controlla i marchi di abbigliamento sportivo Kappa e Robe di Kappa,
Geox,
Stefanel, che si trova in via di risanamento dopo l’accordo con le banche, e
CSP Industrial Calze che detiene i principali marchi di intimo come Sanpellegrino, OroBlu, Lepel ecc.
FATTURATO IN RECUPERO SOPRA LA MEDIA PAESE Fatturato | 2016 | 2017 | Variaz. % |
OVS | 986 | 1.031 | 4,6 |
Cover 50 | 22,6 | 23,3 | 3,1 |
Basicnet | 556 | 570 | 2,5 |
Geox | 739 | 733 | -0,9 |
sub totale | 2.304 | 2.357 | 2,3 |
Stefanel * | 68 | 59 | -12,4 |
CSP Calze * | 52 | 51 | -1,7 |
Totale | 2.424 | 2.467 | 1,8 |
Dati in milioni di euro
* dati riferiti al 1° semestreLe sei società prese in considerazione hanno generato nel periodo preso in considerazione un
fatturato di poco inferiore ai 2,5 miliardi di euro, in aumento dell’1,8% rispetto ai 2,4 miliardi del 2016. Un andamento che supera la media italiana. Va considerato però che
Stefanel e CSP hanno fornito solo i dati semestrali, che evidenziano rispettivamente un calo delle vendite del 12,4% e dell’1,7%.
Considerando
solo OVS, Cover 50, Basicnet e Geox si registra un
aumento più forte dei ricavi (+2,3%) a quasi 2,4 miliardi. Fra tutte le società considerate il maggior peso è quello di OVS che genera un fatturato in Italia e all’estero di oltre 1 miliardo (+4,6% rispetto al 2016).
UTILI IN CRESCITA PER LA BIG ITALIANA DEL RETAIL Ebitda 9 mesi | 9M 2016 | 9M 2017 | Variaz. % |
OVS | 126 | 138 | 9,6 |
Cover 50 | 7 | 6 | -3,1 |
Dati in milioni di euro
Uno sguardo agli utili di periodo evidenzia una
performance brillante per la big italiana del retail OVS , che segna una crescita del 9,6% a 138 milioni di euro, mentre si contraggono gli utili di Cover 50 del 3,1% a 6 milioni.
Non hanno fornito i dati sull’andamento di utili e redditività Basicnet e Geox, che si sono limitate ad aggiornare il mercato sull’andamento del fatturato.
Ebitda 6 mesi | 9M 2016 | 9M 2017 | Variaz. % |
Stefanel | 7,6 | 7,3 | -3,9 |
Cover 50 | -0,2 | -2,4 | - |
I conti di Stefanel e CSP sono limitati al primo semestre:
la catena di abbigliamento vede calare l’utile del 3,9% a 7,3 milioni di euro, mentre la big dell’intimo amplia la perdita a 2,4 milioni a fronte di un quasi pareggio nel 2016.