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Tesoro, per BTP a 20 anni domanda supera 31,6 miliardi

I fund manager si sono aggiudicati il 45% dell’emissione, mentre circa il 26,8% è stato sottoscritto da banche

Economia
Tesoro, per BTP a 20 anni domanda supera 31,6 miliardi
(Teleborsa) - Per il nuovo BTP a 20 anni, con scadenza 1° settembre 2038 e tasso nominale annuo del 2,95%, è stata presentata dai 260 investitori che hanno partecipato all'operazione una domanda complessiva pari a oltre 31,6 miliardi di euro.

Lo comunica il Ministero dell’Economia e delle Finanze che ha diffuso i dettagli dell’emissione. I fund manager si sono aggiudicati il 45% dell’emissione, mentre circa il 26,8% è stato sottoscritto da banche. Di rilievo è stata la partecipazione degli investitori con un orizzonte di investimento di lungo periodo, che hanno acquistato circa il 17,2% (in particolare circa il 12,1% è andato a fondi pensione e assicurazioni mentre circa il 5,1% è stato assegnato a banche centrali e istituzioni governative). Agli hedge fund è stato allocato circa il 10,7%, mentre il restante 0,3% del nuovo titolo è stato sottoscritto da imprese non finanziarie.

Al collocamento del titolo ha preso parte una platea molto diversificata di investitori, con una presenza rilevante di investitori esteri, pari a circa il 76%, mentre quelli domestici si sono aggiudicati il restante 24%. Tra gli investitori esteri, la quota più rilevante è stata sottoscritta da quelli residenti in Gran Bretagna e Irlanda (circa il 43,7%). Il resto del collocamento è stato distribuito in larga parte in Europa continentale (circa il 28,9%), ed in particolare in Francia (8,6%), in Germania/Austria (7,6%), nei paesi scandinavi (5,8%) e il restante 6,9% presso altri paesi europei (tra cui la penisola Iberica per il 2,8%, il Benelux per l’1,7% e la Svizzera per l’1,6%). Al di fuori dell’Europa, gli investitori nord-americani (USA e Canada) si sono aggiudicati circa il 2,9% dell’emissione, mentre il restante 0,5% dell’ammontare complessivamente emesso è stato collocato presso investitori asiatici.

La transazione è stata effettuata tramite la costituzione di un sindacato composto da Banca IMI S.p.A., Barclays Bank PLC, ING Bank N.V., JP Morgan Securities PLC e Royal Bank of Scotland PLC (che opera con il nome di NatWest Markets), che hanno partecipato in veste di lead manager, mentre tutti gli altri Specialisti in titoli di Stato sono stati coinvolti come co-lead manager dell’operazione.
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