(Teleborsa) -
A due colori a metà giornata le principali borse europee. Dopo un avvio svogliato, la borsa di
Milano si rafforza e si mostra poco sopra la linea di parità.
In una giornata scarna di dati macro, in cui l'unico dato rivelato è stato quello della bilancia commerciale della Zona Euro che ha rivelato un surplus commerciale in aumento oltre le attese, l'attenzione degli investitori è rivolta al fronte societario. In focus ancora
FCA ,
protagonista di un forte rally da inizio anno. Il numero uno del Gruppo
Sergio Marchionne crede nella
possibilità di raddoppiare gli utili entro il 2022, grazie soprattutto a contributo di Jeep.
Gli investitori non potranno oggi 15 gennaio non potranno nemmeno prendere qualche spunto da
Wall Street che rimarrà chiusa per la festività del Martin Luther King's Day.
Lieve aumento per l'
Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,47%. Leggera salita per l'
oro, che mostra un rialzo dello 0,24%. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (
Light Sweet Crude Oil) che scambia a 64,23 dollari per barile.
Tra i mercati del Vecchio Continente fiacca
Francoforte che mostra un piccolo decremento dello 0,33%. Lieve calo per
Londra che scivola poco sotto la parità. Senza spunti
Parigi che non evidenzia significative variazioni sui prezzi.
Piazza Affari continua la seduta in lieve rialzo, riportando una variazione pari a +0,33% sul
FTSE MIB. Sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share che avanza dello 0,34%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, vola
Azimut che mostra rialzi a due cifre.
Il titolo corre sulle ali delle previsioni 2017 .
A seguire Saipem che mostra un ottima performance di oltre il 2%
Fa bene FCA, che in attesa dei conti del 2017 e del quarto trimestre che saranno svelati il 25 gennaio prossimo, ha aggiornato ancora una volta
nuovi record.
In salita anche
Enel (+1,53%).
Le più forti vendite, invece, si abbattono su
CNH Industrial, che prosegue le contrattazioni a -1,71%.
Sotto pressione Buzzi Unicem, con un forte ribasso dell'1,41%.
Dimessa Recordati, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Fiacca Mediaset, che mostra un piccolo decremento dello 0,61%.