(Teleborsa) - Il 2017 del mercato immobiliare si è concluso con prezzi che, a livello nazionale, hanno quasi raggiunto la stabilità, perdendo lo 0,5% rispetto all'anno precedente. Sul residenziale, però, la situazione dell’Italia resta molto frammentata fra le metropoli che trainano la ripresa, le grandi città che seguono, seppur con qualche eccezione, e i piccoli centri che invece soffrono ancora la crisi.
Secondo l’Osservatorio di
Immobiliare.it, in oltre mille comuni italiani il 2017 si è chiuso con zero transazioni immobiliari.
I
costi delle abitazioni a
Milano, nel corso dell’anno, hanno superato per la prima volta quelli di
Roma: nel capoluogo meneghino il prezzo medio richiesto a dicembre è stato pari a 3.236 euro al metro quadro (+0,6% in un anno), mentre nella Capitale si è fermato a 3.231 euro/mq (-2,9%). Nelle due città, a
Napoli, e nei rispettivi hinterland, la domanda è cresciuta dell’8,7% e si stima raggiungerà un +10% nel corso del 2018.
Anche nelle grandi città cresce la richiesta di immobili in vendita (+5,8%). Tra i maggiori centri italiani
Bologna merita una menzione d’onore, con valori immobiliari in aumento del 3,8% su base annua. Ancora in sofferenza il mercato di
Torino e
Genova, dove i prezzi richiesti hanno segnato rispettivamente un calo del 4,5% e del 6,1%.