(Teleborsa) -
Le borse asiatiche chiudono in rally, con
Tokyo che si ferma su nuovi record e
raggiunge i massimi dal 1991. A sostenere il sentiment in Asia hanno concorso
la revisione al rialzo delle stime del FMI sulla crescita mondiale e
l'accordo raggiunto in USA sul budget, che sblocca per ora
l'impasse dello shutdown.
A
Tokyo, l'indice
Nikkei chiude con un rialzo dell'1,29% a 24.124 punti, mentre il Topix ha guadagnato l'1,03% a 1.471 punti. Oggi, la Bank of Japan ha confermato ancora una volta una politica accomodante. Molto bene anche Seul (+1,38%).
Avanti le borse cinesi, con
Shanghai che sale dell'1,29%, mentre
Shenzhen viaggia a +0,37% e
Taiwan a +0,19%.
Tra le altre piazze asiatiche che chiuderanno più tardi le rispettive sedute,
Hong Kong è brillante con un +1,57%,
Singapore sale dello 0,50%,
Jakarta dell'1% e
Bangkok dello 0,51%. Più stabile Kuala Lumpur (+0,04%).
Corre
Mumbay (+1%), mentre
Sydney mostra un guadagno più contenuto (+0,73%).