Facebook Pixel
Milano 12:23
34.156,77 +1,28%
Nasdaq 22-apr
17.210,88 0,00%
Dow Jones 22-apr
38.239,98 +0,67%
Londra 12:23
8.065,54 +0,52%
Francoforte 12:23
18.027,22 +0,93%

Le sfide per un'agricoltura competitiva: innovazione, lavoro, benessere e qualità

La città di Milano ha ospitato i lavori del convegno promosso da Confagricoltura

Agroalimentare, Economia, Sostenibilità
Le sfide per un'agricoltura competitiva: innovazione, lavoro, benessere e qualità
(Teleborsa) - In un contesto in cui l'innovazione rappresenta un elemento fondamentale per competere nei mercati globali, il settore agricolo si trova oggi ad affrontare importanti sfide per garantire un futuro sostenibile del comparto e una produzione agroalimentare di qualità, simbolo dell'eccellenza italiana. L'uso razionale degli agrofarmaci si rivela componente fondamentale dell’agricoltura sostenibile.

E' quanto è stato affrontato nel corso del convegno promosso da Confagricoltura presso l’Hotel Principe di Savoia a Milano, su "Innovazione, lavoro, territorio, benessere e qualità".

Durante la giornata di lavori, il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti ha discusso di quali sono le principali sfide ed esigenze del comparto agricolo in Italia. Bisogna "accelerare in tempi rapidi sul recupero di redditività del comparto" che passa attraverso un aumento della produttività ed un contenimento dei costi. Secondo le stime del Centro Studi di Confagricoltura, al boom dell’export agroalimentare (che nel periodo gennaio-novembre dell’anno scorso ha raggiunto quota 37,6 miliardi di euro) si è avuto la contestuale crescita delle importazioni (che già nei primi undici mesi dell’anno scorso hanno superato i 41 miliardi di euro). L’Italia sta diventando sempre di più un Paese che importa prodotti agricoli e materie prime che poi trasforma. E questo deve far riflettere sulla competitività della nostra agricoltura e sulla tenuta del made in Italy.

Il presidente di Confagricoltura ha ribadito come gli agricoltori, nella loro attività, ci mettano "impegno e passione", con il supporto della scienza che li aiuta nell’avere risposte; ha quindi proposto di creare una "rete di amici degli agricoltori italiani" che, ognuno con le proprie competenze, aiutino, facendo squadra per creare sviluppo reale.

"Deve aumentare la produttività, ma anche la sostenibilità - ha aggiunto -. La sfida è produrre di più, ma con un minor impatto sull'ambiente; un obiettivo che si raggiunge accelerando sull'innovazione, sulle tecniche produttive che favoriscono l’uso mirato dei principi attivi. Solo un'agricoltura competitiva, che guarda lontano e che produce reddito, a cui si offrono più opportunità che vincoli, sarà in grado di assicurare un idoneo presidio del territorio e dell’ambiente".

"I driver dell’innovazione - ha concluso Giansanti - sono: agricoltura di precisione; genetica; adattamento dell’agricoltura ai cambiamenti climatici; controllo delle infestanti e delle malattie delle piante; salute, benessere, nutraceutica; tecnologie dell’informazione, big data, digitalizzazione".
Condividi
```