(Teleborsa) -
I listini europei si confermano deboli a metà seduta mentre Piazza Affari contiene le perdite grazie alla positiva intonazione delle banche.
Gli investitori sembrano aver optato per una
pausa di riflessione dopo le recenti corse, anche se
il clima sottostante resta ottimista grazie alla positiva congiuntura globale. Ieri il
Fondo Monetario Internazionale ha rialzato le stime sulla crescita mentre i
PMI dell'Eurozona diffusi in mattinata hanno confermato livelli record per l'attività manifatturiera.
C'è attesa per il
meeting della Banca Centrale Europea di domani e in particolare, dato per scontato un nulla di fatto in materia di politica monetaria, per la conferenza stampa di Mario Draghi. Il Presidente potrebbe affrontare il tema del
super euro che al momento preoccupa le aziende esportatrici.
In una lettera ad un parlamentare ha spiegato che l'attuale apprezzamento della moneta unica è un effetto collaterale del quantitative easing. Intanto
l'Euro / Dollaro USA continua a macinare terreno toccando quota 1,234.
Tra le principali commodities l'
Oro mostra un progresso dello 0,58%, il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) dello 0,29%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a 133 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta all'1,92%.
Tra i listini europei ferma
Francoforte, mentre
Londra lascia sul parterre lo 0,51% poco aiutata dal
deludente dato sui sussidi alla disoccupazione. Senza spunti
Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.
A Milano anche i
l FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 23.835 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 26.287 punti. Poco sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap (-0,21%); consolida i livelli della vigilia il
FTSE Italia Star (-0,14%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Banco BPM (+3,30%),
BPER (+2,94%) e
UBI Banca (+2,80%). A dare linfa al comparto le
dichiarazioni di Nouy sul possibile slittamento dell'entrata in vigore dell'addendum sui crediti deteriorati.
Denaro su
Moncler (+1,41%)
grazie ad una promozione.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
STMicroelectronics -2,94%, che accusa i
conti deludenti della rivale
Texas Instruments.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Cattolica Assicurazioni (+1,29%),
Anima Holding (+1,21%),
Banca Ifis (+1,04%) e
Enav (+1,03%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Mondadori, che ottiene -2,21%.
Sotto pressione
Inwit, che accusa un calo dell'1,93% in scia ad un
downgrade che ha colpito anche Rai Way.