(Teleborsa) -
Partenza in verde per Wall Street, che si avvia a mettere a segno la quarta settimana consecutiva di guadagni.
Ieri il Dow Jones ha messo a segno un nuovo record sostenuto, al pari degli altri indici, dall'
ottimismo per l'economia globale e dalle
notizie positive che stanno giungendo dall'earning season statunitense.
Secondo Thomson Reuters, in questa stagione delle trimestrali le 500 società che compongono l'S&P500 dovrebbero riportare una crescita complessiva degli utili del 12,4%. Delle 88 società che hanno già svelato il bilancio, il 78,4% ha battuto le stime contro il 72% del trimestre precedente.
Dal fronte macroeconomico,
i sussidi alla disoccupazione sono risaliti dai minimi di febbraio del 1973 toccati la scorsa settimana, risultando comunque migliori delle attese degli analisti.
Gli operatori hanno accolto bene anche la
decisione della Banca Centrale Europea di confermare lo status quo in materia di politica monetaria e i
toni accomodanti usati dal numero uno dell'Istituto, Mario Draghi.
Ora i riflettori si spostano su
Donald Trump: il Presidente americano è arrivato al World Economic Forum di Davos, dove si stima porterà avanti il proprio programma "America First". Il suo intervento è previsto per domani.
A pochi minuti dall'
opening bell il
Dow Jones segna un rialzo dello 0,38%; sulla stessa linea lo
S&P-500, che si porta a 2.846,03 punti. Bene il
Nasdaq 100 (+0,65%), come l'S&P 100 (0,3%).
Tra i
protagonisti del Dow JonesBoeing (+1,53%),
Intel (+1,48%),
United Technologies (+1,48%) e
3M (+1,23%), quest'ultima in scia al bilancio migliore delle attese.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
General Electric, che ottiene -0,85%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
KLA-Tencor (+3,68%),
Asml Holding N.V. Represents (+3,01%),
Micron Technology (+2,81%) e
Western Digital (+2,61%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
American Airlines, che prosegue le contrattazioni a -1,98%.