(Teleborsa) - Professional Forecasters sempre più ottimisti sulla congiuntura dell'Eurozona.
Il panel di esperti interpellati trimestralmente dalla Banca Centrale Europea ha infatti alzato le stime su PIL e inflazione e ridotto le previsioni sulla disoccupazione, come già
avvenuto a ottobre.
Nel dettaglio, il
PIL è visto in crescita del 2,3% quest'anno, dell'1,9% nel 2019 e dell'1,7% nel 2020. Si tratta di una revisione all'insù di 0,4 e 0,2 punti percentuali per il 2018 e il 2019 rispetto al
sondaggio precedente.
L'
inflazione è attesa all'1,5% quest'anno, all'1,7% il prossimo e all'1,8% nel 2020. In questo caso le nuove stime rappresentano una revisione al rialzo di 0,1 punti percentuali per il 2018 e il 2019.
La
disoccupazione, infine, è indicata all'8,4% nel 2018, al 7,9% nel 2019, al 7,6% nel 2020. Nella
survey diffusa nel corso del quarto trimestre i professional forecaster avevano indicato un tasso di disoccupazione dell'8,6% quest'anno, dell'8,2% il prossimo e del 7,9% nel lungo periodo.