(Teleborsa) -
Wall Street di prende una pausa di riflessione dopo l'ennesimo rally.Venerdì scorso i tre principali indici a stelle e strisce hanno infatti chiuso su valori record, mettendo a segno la quarta settimana consecutiva di guadagni spinti dall'ottimismo per il miglioramento della congiuntura globale e al positivo inizio della stagione delle trimestrali.
A prevalere oggi, oltre a qualche presa di profitto, è la
cautela in vista di alcuni importanti appuntamenti della settimana. A cominciare dal
FOMC, che mercoledì sera terminerà la prima riunione di politica monetaria del 2018. Scontato il nulla di fatto in materia di tassi, gli investitori tenteranno di anticipare il
ritmo della normalizzazione monetaria che sarà adottato dalla Federal Reserve nell'anno da poco iniziato.
Dal fronte corporate, invece, sono attese le trimestrali di alcuni colossi tecnologici quali
Apple,
Microsoft,
Amazon e
Facebook. Nella precedente
earnig season tutte queste società
hanno ampiamente superato le attese degli analisti.
Attesa anche per il
discorso sullo stato dell'Unione che il Presidente Trump pronuncerà domani, 30 gennaio.
Per quanto concerne l'agenda odierna, i
redditi e i consumi degli americani sono aumentati, anche se questi ultimi hanno deluso le aspettative.
A pochi minuti dall'
opening bell il
Dow Jones è invariato a 26.605,19 punti. Poco sotto la parità
S&P-500 -0,10%, limature per
Nasdaq 100 (-0,18%), come per l'S&P 100 (-0,1%).
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Goldman Sachs (+1,14%),
United Technologies (+0,82%),
Cisco Systems (+0,66%) e
JP Morgan (+0,64%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Verizon Communication, che continua la seduta con -1,99%.
Seduta negativa per
Apple, che mostra una perdita dell'1,69%.
Si muove sotto la parità
Chevron, evidenziando un decremento dello 0,96%.
Contrazione moderata per
Johnson & Johnson, che soffre un calo dello 0,83%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Mercadolibre (+3,24%),
Gilead Sciences (+2,33%),
Netflix (+1,71%) e
Take-Two Interactive Software (+1,49%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Wynn Resorts -5,95%.
In caduta libera
Comcast, che affonda del 3,31%.
Sotto pressione
Baidu, che accusa un calo dell'1,88%.