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Eni rafforza la sua presenza nell’offshore del Messico

Il Gruppo del Cane a sei zampe, insieme e Qatar Petroleum, si è aggiudicato l’assegnazione del Blocco 24 nel bacino della Cuenca Salina

Energia, Finanza
Eni rafforza la sua presenza nell’offshore del Messico
(Teleborsa) -
Eni, insieme al partner Qatar Petroleum, ha ottenuto i diritti per il Blocco 24 nelle acque profonde del bacino della Cuenca Salina, in Messico. Eni sarà Operatore del blocco con il 65%, mentre Qatar Petroelum avrà il 35%. Il Blocco 24, vinto nell'ambito della quarta asta internazionale "Ronda 2" indetta dalla Commissione Nazionale per gli Idrocarburi, permette al Gruppo del cane a sei zampe di consolidare una nuova area core con sinergie significative nel Paese.

Eni che è presente in Messico dal 2006 e ha creato la sua controllata al 100% Eni Mexico, detiene nel Paese il 100% dell’Area 1 nel bacino della Cuenca Salina, per il quale ha già sottomesso alle autorità locali il Piano di Sviluppo. Eni è inoltre operatore di altre tre licenze di esplorazione e produzione nello stesso bacino: Blocco 7 (Eni 45%), Blocco 10 (Eni 100%) e Blocco 14 (Eni 60%).

A Piazza Affari il titolo di Eni sale dell'1,08%.



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