(Teleborsa) -
Reazione positiva del dollaro ieri sera alle indicazioni arrivate dalla Fed, ma in seguito il biglietto verde ha annullato il vantaggio nel corso delle contrattazioni in Asia.
Il cross euro/dollaro era sceso sino a 1,2384, dopo che la Fed aveva aperto uno spiraglio a quattro rialzi dei tassi quest'anno, mostrando un atteggiamento più da "falco".
Poi, il mercato ha corretto questa performance e sono tornati acquisti sull'euro, che è risalito a
1,2443 USD (+0,22%). Va ricordato che il
dollaro ha raggiunto i minimi da 3 anni a questa parte nei confronti dell'euro a gennaio, registrando nel primo mese dell'anno la peggiore performance mensile da metà 2006.
Il motivo è legato alla
cautela degli operatori, dato che sono in agenda molti dati macroeconomici cruciali nei prossimi giorni, in primis il rapporto sul mercato del lavoro USA (
Job Report).
Il sondaggio di ADP ieri ha confermato una grande forza del mercato del lavoro.