(Teleborsa) - Braccio di ferro tra
Waymo e
Uber.
La controllata di
Alphabet (Google) specializzata nello sviluppo di auto a guida autonoma quasi un anno fa ha denunciato il gruppo che offre un servizio alternativo al taxi tradizionale rea, a suo dire, di aver usufruito di alcune segreti commerciali che avrebbero consentito a Uber di portare avanti il suo programma di guida autonoma.
La querelle è finita nelle aule del Tribunale di di San Francisco, visto che secondo l'accusa
Anthony Levandowski dipendente di
Waymo, prima di dimettersi e passare a
Uber avrebbe rubato otto segreti commerciali sulla guida autonoma.
Secondo
Waymo, tra le tecnologie rubate ci sarebbe il sistema
Lidar (
Li
ght Detection and Ranging), una dei sistemi che consente a un veicolo self-driving di capire cosa succede intorno.
La posta è molto alta. Ci sarebbero infatti in ballo dei danni potenziali per centinaia di migliaia di dollari (Waymo ne stima per 1,9 miliardi).