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Mutui, il 2018 si apre in frenata: -10,8% a gennaio

Economia
Mutui, il 2018 si apre in frenata: -10,8% a gennaio
(Teleborsa) - Dopo un 2017 interamente caratterizzato da variazioni negative, il 2018 si apre con un rallentamento. E' la fotografia scattata da Barometro CRIF delle richieste di mutui da parte delle famiglie italiane, aggiornato a gennaio 2018.

Nello specifico, il fenomeno delle surroghe risulta in significativa contrazione e incide negativamente sulla performance dell’intero comparto, che nel mese di gennaio fa complessivamente registrare un -10,8% rispetto al corrispondente mese dell’anno precedente.

A mitigare l’andamento negativo delle richieste, è una nuova crescita dell’importo medio, nel primo mese dell’anno, che si attesta a circa 125 mila euro (+3,7% rispetto a gennaio 2017), confermando il trend di costante incremento rispetto al 2017.

Relativamente alla distribuzione delle richieste per fasce di importo, sempre a gennaio le preferenze degli italiani si sono orientate primariamente verso la classe compresa tra 100.001 e 150.000 euro, con una quota pari al 29,3% del totale.

Per quanto riguarda la distribuzione delle richieste di nuovi mutui e surroghe in base alla durata, invece, la classe compresa tra i 16 e i 20 anni di durata è quella in cui si concentra la quota maggioritaria di richieste, con il 25,2% del totale, seguita dalla fascia tra i 26 e i 30 anni, con il 23%.

A fronte del quasi azzeramento delle richieste di durata inferiore ai 5 anni, fascia in cui tipicamente si concentrano le surroghe, continua lo spostamento delle richieste verso piani di rimborso sempre più lunghi, con oltre i 2/3 delle pratiche che prevede una durata superiore ai 25 anni.
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