(Teleborsa) -
Dopo il Black Monday 2018, Wall Street azzera le perdite a metà giornata. L'opening bell era stato all'insegna delle vendite ricalcando le orme della brutta giornata di ieri 5 febbraio in cui la borsa americana è crollata proseguendo nella scia ribassista innescata venerdì 2 febbraio.
A cercare di arginare le vendite sull'azionario USA, il segretario americano al Tesoro,
Steven Mnuchin che nonostante la volatilità dei mercati
non ha alcun dubbio sulla stabilità finanziaria degli
Stati Uniti. Le posizioni di
Mnuchin rivelate durante la testimonianza davanti alla Commissione Servizi finanziari alla Camera, ricalcano quelle della Casa Bianca che
rimane fiduciosa "nei fondamentali dell'economia" a stelle e strisce. A gettare acqua sul fuoco sulla volatilità dei mercati, ci ha pensato anche il Presidente della
Federal Reserve di St. Louis, James Bullard che ha rassicurato gli investitori sul fatto che
non vi è alcuna pressione inflazionistica all'orizzonte.
Dal fronte macroeconomico,
aumenta oltre le attese il deficit commerciale americano di dicembre.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones rimane al palo. Debole lo
S&P-500, che retrocede dello 0,10%. Il
Nasdaq 100 avanza dello 0,79%.
Tra i
protagonisti del Dow Jones,
Dowdupont (+3,05%),
Apple (+2,28%),
Home Depot (+2,17%) e
Microsoft (+1,49%).
Le
peggiori performance, invece, si registrano su
Exxon Mobil, che ottiene -3,16%.
Giornata no per
Travelers Company, che arretra del 2,90%.
Sensibili perdite per
Merck & Co, in calo del 2,68%.
In apnea Coca Cola, che arretra del 2,13%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Skyworks Solutions (+8,65%),
Micron Technology (+8,52%),
Qualcomm (+3,35%) e
Ctrip.Com International (+2,61%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Dish Network, che continua la seduta con -3,67%.
Tonfo di
Seagate Technology, che mostra una caduta del 2,76%.
Lettera su
Charter Communications, che registra un importante calo del 2,74%.
Affonda Automatic Data Processing, con un ribasso del 3,80%.