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Energia, via libera da Bruxelles a meccanismi per garantire sicurezza su approvvigionamenti

Lo rende noto la Commissione UE che spiega che i meccanismi di regolazione della capacità nel settore dell'energia elettrica riguardano le proposte di Belgio, Francia, Germania, Grecia, Italia e Polonia.

Economia, Energia
Energia, via libera da Bruxelles a meccanismi per garantire sicurezza su approvvigionamenti
(Teleborsa) - Via libera dalla Commissione europea ad alcuni meccanismi di regolazione della capacità proposti da Belgio, Francia, Germania, Grecia, Italia e Polonia. Alla luce delle norme UE sugli aiuti di Stato, la Commissione UE concluso che le misure previste contribuiranno a garantire la sicurezza dell'approvvigionamento nel settore dell'energia, tutelando nel contempo la concorrenza nel mercato unico. La Commissione ha approvato due riserve strategiche, in Belgio e in Germania, due meccanismi di capacità relativi all'intero mercato, in Italia e in Polonia, un sistema di gare d'appalto relative alla gestione della domanda in Francia e un regime di interrompibilità in Grecia.

I meccanismi di regolazione della capacità sono misure volte a garantire la sicurezza dell'approvvigionamento di energia elettrica. Di norma, questi meccanismi permettono ai fornitori di capacità elettrica di ottenere una rimunerazione supplementare, che si aggiunge alle entrate ottenute dalla vendita dei elettricità sul mercato, in cambio del mantenimento della capacità esistente o dell'investimento in capacità nuova.

I meccanismi di capacità approvati oggi 7 febbraio sono stati analizzati sulla base della Disciplina in materia di aiuti di Stato a favore dell'ambiente e dell'energia 2014-2020, che definisce i criteri che tali meccanismi devono soddisfare per risultare conformi alle norme UE in materia di aiuti di Stato. Nella relazione finale dell'indagine settoriale si evidenzia che i meccanismi di capacità devono rispondere ad un genuino bisogno di sicurezza dell'approvvigionamento ed essere concepiti in modo tale da evitare le distorsioni della concorrenza e garantire la sicurezza dell'approvvigionamento al minor costo possibile per i consumatori. Infine, Bruxelles sottolinea che questi meccanismi dovrebbero essere accessibili ai fornitori degli altri Stati membri. Integrando la strategia della Commissione per l'Unione dell'energia ciò concorre agli obiettivi di fornire energia sicura, sostenibile e competitiva in Europa e realizzare gli impegni che abbiamo assunto nel quadro dell'accordo di Parigi.

Per quanto riguarda il meccanismo di capacità relativo all'intero mercato in Italia, la Commissione ha approvato il progetto italiano di introdurre un meccanismo di capacità relativo all'intero mercato volto a garantire la sicurezza dell'approvvigionamento di energia elettrica in Italia. Il meccanismo di capacità è stato approvato per un periodo di dieci anni, durante i quali l'Italia attuerà anche alcune riforme del mercato, con cui intende porre rimedio ai rischi strutturali che caratterizzano l'approvvigionamento del mercato dell'energia elettrica.

Nell'ambito della misura, i fornitori di capacità possono ottenere una compensazione finanziaria in cambio della disponibilità a produrre energia elettrica o, nel caso degli operatori della gestione della domanda, della disponibilità a ridurre il consumo di energia elettrica.

Il sostegno viene fornito per affrontare rischi alla sicurezza dell'approvvigionamento chiaramente individuati e quantificati. Il meccanismo di capacità sarà accompagnato da alcune riforme del mercato. Il meccanismo è aperto a tutti i potenziali fornitori di capacità e i costi a carico dei consumatori sono mantenuti bassi grazie all'organizzazione di periodiche aste competitive.

Il meccanismo italiano - spiega Bruxelles - possiede anche un elemento speciale che ne garantisce l'efficacia: quando i prezzi dell'energia elettrica raggiungono un determinato livello, insorge l'obbligo per le centrali elettriche selezionate mediante le aste di rimborsare una parte dell'aiuto di Stato, che possono finanziare con le entrate provenienti dalla vendita di energia elettrica. Pertanto, il meccanismo non solo assicura che la capacità sia disponibile, ma fornisce alle centrali elettriche un incentivo a utilizzarla per offrire la propria produzione sul mercato in situazione di carenza.


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