(Teleborsa) - Nessun segnale di ripresa per
Piazza Affari e le altre principali Borse europee, che
si confermano in rosso sui
timori per una politica monetaria più aggressiva del previsto da parte della Federal Reserve.
Ad alimentarli i
Verbali dell'ultimo meeting del FOMC dai quali sono emersi toni più "aggressivi" grazie al miglioramento dei fondamentali economici.
Non hanno aiutato le statistiche diffuse in mattinata:
l'IFO tedesco è risultato in calo e sotto le attese mentre
il PIL del Regno Unito è stato rivisto al ribasso a sorpresa.
Buone nuove sono giunte invece dall'Italia, dove
gli ordini e il fatturato dell'industria sono balzati mentre l
'inflazione è stata rivista al rialzo su base annua.
Sul valutario l'
Euro / Dollaro USA recupera fino a 1,231 dopo la fiammata del biglietto verde seguita alla pubblicazione dei Verbali.
Tra le commodities, l'
Oro è stabile su 1.324 dollari l'oncia mentre il petrolio (Light Sweet Crude Oil) lima lo 0,37% in attesa dei dati sulle scorte di greggio in USA.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota 133 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,05%.
Tra i listini europei Francoforte cede lo 0,66%,
Londra lo 0,91%,
Parigi viaggia invece in controtrend con un incremento dello 0,23%.
A Piazza Affari il
FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,58%; sulla stessa linea, cede alle vendite il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 24.761 punti. In lieve ribasso il
FTSE Italia Mid Cap (-0,33%); pressoché invariato il
FTSE Italia Star (-0,16%).
Tra i
best performers di Milano,
Tenaris corre (+3,06%)
grazie al bilancio e ad alcune promozioni. Ottima
A2A (+2,79%), che
beneficia dell'intervento di Kepler Cheuvreux.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Leonardo, che ottiene -2,26%,
Unipol -2,03% e
Exor -2,03%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
EI Towers (+2,94%),
Hera (+2,08%),
Mondadori (+1,98%) e
Zignago Vetro (+1,49%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Ascopiave, che continua la seduta con -2,44%.