(Teleborsa) -
Sessione erratica per Piazza Affari in un'
Europa generalmente debole.
Partito in territorio negativo,
il listino milanese ha scelto la via dei guadagni trainato
dall'avanzata dei titoli energetici, sostenuti a loro volta dalla nuova fiammata del greggio sull'
inatteso calo delle scorte in USA e da una serie di
giudizi positivi da parte degli analisti.
In stand-by, almeno per il momento, l'ansia da elezioni che ieri sembrava aver preso il sopravvento dopo le dichiarazioni - poi ritrattate - del numero uno della Commissione europea, Jean Claude Juncker, secondo il quale il voto del prossimo 4 marzo potrebbe portare ad un Governo non operativo.
A livello generale, tra i pochi spunti della mattinata da segnalare l'
accelerazione dell'economia tedesca mentre l'
inflazione in Eurozona è stata confermata in crescita dell'1,3% come da attese.
Intanto gli operatori continuano a riflettere sui
Verbali dell'ultima riunione di politica monetaria della Banca Centrale Europea dai quali è emersa una certa cautela nel mutare la
forward guidance nonostante i segnali di ripresa dell'inflazione e il miglioramento dei fondamentali economici.
Sul valutario l'
Euro / Dollaro USA lima lo 0,20% mentre tra le commodities l'
Oro è stabile su 1.330,9 dollari l'oncia, il petrolio (Light Sweet Crude Oil) ritraccia dopo la
fiammata della vigilia sostenuta dall'inatteso calo delle scorte USA.
In salita lo
spread, che arriva a quota 142 punti base, con un incremento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,08%.
Tra i listini europei Francoforte viaggia poco sopra la parità,
Londra lima lo 0,25%,
Parigi segna un +0,13%.
A Milanoil
FTSE MIB si attesta ora sui livelli della vigilia a 22.489 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 24.711 punti. In frazionale calo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,37%), come il FTSE Italia Star (-0,6%).
Tutti energetici tra i best performer di Milano:
Snam (+2,59%),
Tenaris (+2,40%) e
Saipem (+1,84%) salgono per effetto dell'apprezzamento del petrolio ma anche grazie ad una serie di giudizi positivi degli analisti.
Bene anche
Banco BPM (+1,52%) in un comparto bancario osservato speciale per via delle elezioni.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Buzzi Unicem -1,70%,
CNH Industrial -1,50%,
Ferragamo -1,48% e
Recordati -1,30%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap, vola
Saras (+6,99%) grazie ad una promozione mentre tra i titoli più venduti spicca
IGD, che lascia sul parterre il 5,32% all'indomani del bilancio.