(Teleborsa) - Le principali borse europee avviano la giornata con un timido segno più.
Piazza Affari rimane al palo.
Ieri 26 febbraio, il
presidente della BCE,
Mario Draghi, durante il suo intervento al
Parlamento Europeo ha ribadito che "la ripresa è in atto anche se rimane perplesso dall'
inflazione che deve ancora mostrare segnali convincenti, mentre oggi 27 febbraio i riflettori rimangono puntati sulla prima audizione davanti al Congresso USA del nuovo presidente della Fed
Jerome Powell questo pomeriggio.
A
Milano occhi puntati in particolare su
Poste Italiane che ha annunciato il piano industriale
Deliver 2022 il piano strategico a cinque anni.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,234. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 1.333,9 dollari l'oncia. Sessione debole per il petrolio (
Light Sweet Crude Oil) che scambia con un calo dello 0,25%.
Nello scenario borsistico europeo senza spunti
Francoforte che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, giornata moderatamente positiva per
Londra che sale di un frazionale +0,27%. Ferma
Parigi che segna un quasi nulla di fatto.
Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che si attesta a 22.699 punti. Sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share che si posiziona a 24.934 punti.
Tra le migliori Blue Chip di
Piazza Affari, vola
Poste Italiane con una marcata risalita del 4,15%.
Brilla Moncler con un forte incremento (+2,26%), dopo che ieri 26 febbraio,
ha annunciato buoni conti.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Pirelli & C, che continua la seduta con -1,60%.
Calo deciso per
Leonardo, che segna un -1,31%.
Sotto pressione Luxottica con un forte ribasso dell'1,13%. Gli investitori sembrano non aver apprezzato
i conti annunciati a mercati chiusi.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Geox (+2,50%),
Brunello Cucinelli (+0,78%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
Interpump, che ottiene -1,36%.
Preda dei venditori Fincantieri, con un decremento dell'1,01%.
Si concentrano le vendite su
Sias, che soffre un calo dell'1,46%.
Vendite su
EI Towers, che registra un ribasso dell'1,43%.