(Teleborsa) -
Fincantieri ha firmato un
protocollo di collaborazione con la Regione Liguria ed i sindacati Cgil, Cisl e Uil volto a realizzare una serie di iniziative finalizzate a favorire i processi di
collocazione lavorativa, stimolare l’occupazione locale, soprattutto quella giovanile, contribuendo così allo sviluppo socio-economico del territorio regionale.
Azienda, regione e sindacati opereranno in stretta collaborazione nelle materie di mutuo interesse al fine di: potenziare l’attività di
informazione e comunicazione sulle iniziative ed opportunità occupazionali, specie per i siti produttivi di
Sestri Ponente, Riva Trigoso e Muggiano; accrescere le opportunità di impiego per i più
giovani e le categorie di lavoratori più fragili; migliorare il raccordo tra
fabbisogni formativi e offerta, sviluppando
percorsi di istruzione e formazione professionali coerenti con gli ambiti settoriali e
promuovendo la qualità dell’occupazione fra le comunità locali.
Nello specifico, la collaborazione prevederà, tra le altre attività,
l’apertura di uno sportello del Centro per l’impiego presso i siti produttivi di Sestri Ponente, Riva Trigoso e Muggiano, la
promozione di tirocini presso l’azienda e le imprese dell’indotto, nonché
iniziative di orientamento. Al fine di assicurare l’efficacia degli interventi previsti dal protocollo, sarà istituito un gruppo di lavoro paritetico composto dai rappresentanti delle parti firmatarie e aperto, ove ritenuto necessario, a soggetti del mondo della formazione, della scuola, delle università e dei poli tecnico-professionali della regione.
"L’iniziativa avviata oggi rappresenta un punto di partenza importante per le istituzioni locali, il sindacato e l’azienda. Dobbiamo collaborare per raggiungere l’obiettivo condiviso di un’
occupazione stabile, regolare e qualificata, vero e proprio
fattore di crescita delle comunità e dei territori", ha sottolineato l'AD
Giuseppe Bono, aggiungendo "lo scenario competitivo in cui quotidianamente operiamo, infatti, impone
adeguate competenze specifiche e una sempre più stretta sintonia nel mondo del lavoro fra domanda e offerta, e l’intesa raggiunta oggi va nella direzione di riconoscere tali necessità”.