(Teleborsa) -
Wall Street è in ribasso a metà giornata, dopo aver ben presto annullato i timidi guadagni dell'avvio, scaturiti da
ricoperture e dal
dato sulle vendite al dettaglio, apparse in recupero ed in linea con le attese. A pesare sui mercati contribuiscono ancora i
timori di una guerra tariffaria dopo i dazi imposti da Trump.
Occhi puntati su
Apple e
Google,
finite nel mirino delle autorità francesi per pratiche commerciali scorrette e la
brutta conclusione della vicenda Qualcomm con il
passo indietro formale dell'asiatica Broadcom.
A New York, il
Dow Jones è in deciso calo (-1,03%) a 24.750,03 punti, così come lo
S&P-500, che perde lo 0,52% a 2.750,84 punti. Sulla parità il
Nasdaq 100 (-0,08%); in frazionale calo lo
S&P 100 (-0,58%).
Risultato positivo nel paniere S&P 500 per il settore
Utilities. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti
Materiali (-1,23%),
Beni di consumo primario (-1,20%) e
Industriale (-1,07%).
Affondano tutti i titoli ad alta capitalizzazione del mercato il Dow Jones.
Le più forti vendite si manifestano su
Boeing, che prosegue in calo del 3,01%.
Spicca la prestazione negativa di
Dowdupont, che scende dell'1,89%.
Goldman Sachs scende dell'1,42%.
Calo deciso per
Johnson & Johnson, che segna un -1,41%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
Expedia (+3,09%),
Paypal Holdings (+3,02%),
Netflix (+1,69%) e
Seagate Technology (+1,44%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
Take-Two Interactive Software, che scivola del 4,36%.