(Teleborsa) - Avvio poco mosso per la borsa di
Wall Street, con gli investitori che temono per una una guerra commerciale alla luce della
politica protezionistica del Presidente statunitense
Donald Trump, pronto a nuovi dazi soprattutto a discapito della Cina.
Dal
fronte macro,
peggiora più delle attese l'andamento del settore manifatturiero di Philadelphia negli Stati Uniti, mentre i
prezzi import ed export rallentano il passo a febbraio. Scendono oltre le attese le
richieste di sussidio alla disoccupazione, mentre
balza l'indice manifatturiero Empire State di New York del mese di marzo.
Tra gli indici americani, il
Dow Jones sale dello 0,06%, resta piatto anche lo
S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 2.754,21 punti. Debole il
Nasdaq 100 (+0,21%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones,
Exxon Mobil (+1,07%),
Goldman Sachs (+0,77%),
McDonald's (+0,64%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Microsoft, che apre le contrattazioni a -1,06%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Alexion Pharmaceuticals (+8,89%),
Netease (+3,22%),
Dollar Tree (+1,51%) e
Shire (+0,96%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
Mercadolibre, che ottiene -3,45%.
Partenza noi per
Activision Blizzard, che mostra una perdita dell'1,63%.
Sotto pressione
Expedia, che accusa un calo dell'1,20%.
Contrazione moderata per
Vodafone, che soffre un calo dello 0,66%.