(Teleborsa) - Giornata interlocutoria per le principali borse europee che aprono con cautela in vista dell'
appuntamento con la Federal Reserve. La Banca Centrale americana renderà nota la decisione sui
tassi, attesi in aumento di 25 punti base. Il focus degli analisti sarà tuttavia sulle
parole del nuovo numero uno della Fed, Jerome Powell, alla sua
prima conferenza stampa post meeting del FOMC.
Sul mercato del Forex, l'
Euro / Dollaro USA, lascia, per ora, sul parterre lo 0,73%. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,41%. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 63,68 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a 132 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,90%.
Tra gli indici di Eurolandia poco mosso
Francoforte: +0,1%. Guadagno moderato per
Londra, che avanza dello 0,26%. Debole
Parigi, -0,11%.
A Milano, il
FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 22.818 punti.
Tra i vari compari, si muove in positivo il settore
Petrolifero, con un +0,55%. Deboli le
Costruzioni, -0,69%.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, buoni spunti su
A2A, che mostra un ampio vantaggio dell'1,79% all'indomani della presentazione dei
conti 2017 e del
piano strategico al 2022.
Piccoli passi in avanti per
ENI, che segna un incremento marginale dello 0,61%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Buzzi Unicem, che prosegue le contrattazioni a -1,16%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Ansaldo (+1,43%),
Aeroporto di Bologna (+1,15%),
Tamburi (+1,13%) e
Hera (+1,01%). Giù invece
Datalogic (-8,45%) che prima dell'avvio del mercato ha annunciato i
risultati d'esercizio e le stime per il 2018.
Sensibili perdite per
Cattolica Assicurazioni, in calo del 2,05% dopo aver alzato il velo sui
numeri del 2017.
In rosso
Credito Valtellinese, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,34%.